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Traumatologia Cranica

Spesso i traumi cranici sono perfettamente guaribili e non provocano deficit prolungati.

Altre volte, purtroppo, possono essere di estrema gravità e le loro conseguenze possono  condizionare la vita futura del paziente.

 

Alcuni traumi cranici necessitano un intervento neurochirurgico, dopo il quale i paziente viene ricoverato presso un Reparto di Terapia Intensiva.

 

La conseguenze del danno dipendono dal distretto cerebrale colpito.

 

Qui trovate una breve trattazione dell'argomento.

 

Ci Sono Quattro tipi fondamentali di versamenti ematici endocranici:

 

1-EmatomaEpidurale:

 Sono provocati dalla lacerazione di arterie e vene delle meningi (i foglietti fibrosi che  avvolgono il cervello), in seguito a fratture craniche.

I margini ossei fratturati posso tagliare questi vasi e causarne il sanguinamento.

La rapidità dell'insorgenza dei sintomi dipende dalla velocità e dalla pressione con cui esce il sangue dalla lacerazione vascolare (immediato/6-8 ore).

 

Se non è associato ad altri danni, l'ematoma epidurale, pur avendo un  quadro clinico drammatico, non dà danni particolarmente gravi e, se operato in tempo, ha un'ottima  prognosi.

Questo, perchè il sangue cersato non entra direttamente a contatto con il tessuto cerebrale in quanto separato da esso mediante la meninge.

Da quando il casco è diventato obbligatorio per i motociclisti e diffusamente  indossato dai ciclisti e dagli sportivi, questo tipo di ematoma  è molto più raro.

 

2-Ematoma Subdurale Acuto:

Questo genere di ematoma ha prognosi nettamente peggiore perchè la raccolta ematica entra in diretto contatto con il cervello.

Il tessuto cerebrale è infatti molto sensibile al contatto diretto con il sangue ed è generalmente separato da esso da un'apposita barriera naturale, la Barriera Emato Encefalica.

I composti presenti nel sangue possono causare danni chimici anche irreversibil. Si forma in seguito alla lacerazione delle vene "a ponte", tese tra il cervello e la dura madre.

L'intervento di evacuazione chirurgica dovrà essere pertanto il più tempestivo possibile ed è comunque prevista una protratta degenza in Rianimazione.

 

3-Ematoma Intracerebrale:

O Focolaio Lacero-contusivo.  Si forma per la lacerazione del tessuto cerebrale in seguito all'impatto del cervello contro le strutture ossee del  cranio.

In genere, è associato all'ematoma subdurale acuto.

Il focolaio lacero-contusivo, se non comprime eccessivamente il cervello, e se la prognosi del paziente non è compromessa da danni concomitanti, non va evacuato ed è destinato al riassorbimento spontaneo.

In casi particolarmente gravi, va operato d'urgenza.

 

 

4-Ematoma Subdurale Cronico:

Gli anziani vanno incontro a una ipotrofia cerebrale.

Questo comporta che le "vene a ponte", che decorrono tra la superficie

cerebrale e le meninigi, siano interessate da una certa tensione.

 Traumi cranici, o anche scuotimenti molto lievi (p. es. un colpo di tosse o uno starnuto) possono provocare la lacerazione di una o più di queste vene con conseguente stillicidio continuo di sangue.

L'emorragia non è così massiva da provocare danni chimici.

Tuttavia, con il passare dei giorni o delle settimane, si forma una raccolta ematica mista a liquido che comincia ad esercitare un certo effetto massa  sul ceI pazienti cominciano allora a manifestare torpore o paresi degli arti.

Se le condizioni generali non sono compromesse, il trattamento chirurgico è semplice. é sufficiente praticare un piccolo foro sul cranio (spesso in anestesia locale) ed evacuare la raccolta.

Quadri Clinici

 

Un trauma cranico grave è in genere accompagnato da perdita di coscienza.

Si possono aggiungere segni clinici quali la perdita dei movimenti di metà del viso e degli arti opposti alla sede della lesione (Emiparesi o, se più grave, Emiplegia).

Un altro segno di evoluzione particolarmente grave del trauma è l'asimmetria delle pupille, con aumento di diametro di una rispetto l'altra (ANISOCORIA).

 

 

I segni possono insorgere quasi immediatamente oppure più gradualmente.

In quest'ultimo caso, si tratta di versamenti endocranici di sangue (ematomi) che, accrescendosi accentuano l'effetto compressivo che causa sofferenza al cervello.

 

    TC   Ematoma Epidurale    Controllo postoperatorio

TC Ematoma Subdurale Acuto e TC postoperatoria

TC Focolaio Lacero-contusivo

TC Ematoma Subdurale Cronico e TC postoperatoria

Neurochirurgo in Roma specialista in patologie cerebrali e vertebrali

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